Come realizzare un giardino zen a casa tua

Un primo punto a favore del giardino in stile japan è il costo di realizzazione. Un giardino tradizionale, infatti, comporta una spesa superiore rispetto a quella di un Nihon Teien.
Ecco un listino prezzi che possiamo usare come riferimento per la realizzazione del nostro angolo di Giappone:
QUALCHE NOZIONE GENERALE
Per chi non lo sapesse, il giardino giapponese, chiamato anche zen, nasce intorno all'XI secolo come luogo da e in cui contemplare, uno spazio dedicato alla meditazione. Il termine zen garden fu usato in Occidente per la prima volta nel 1935, da Loraine Kuck nel libro One Hundred Kyoto Gardens. Il primo giardino zen risale, però, al 1894 ed è quello botanico giapponese Hagiwara del Golden Gate Park di San Francisco, realizzato in occasione di una mostra internazionale. Oggi copre ben due ettari di terreno. Per la bellezza della sua semplicità, l'eleganza, l'essenzialità del designL'insieme di mobili e attrezzature con cui si sistema per l'uso un'abitazione o un locale pubblico. e per la pace che trasmette, questa antica tradizione è riuscita a sopravvivere fino ai nostri giorni.
Hagiwara, Golden Gate Park, San Francisco
COMPOSIZIONEL'insieme di mobili e attrezzature con cui si sistema per l'uso un'abitazione o un locale pubblico.
Il giardino zen è caratterizzato da pochi e semplici elementi imprescindibili, rappresentanti la vita, la natura e la pace:
- acqua - inserita spesso sotto forma di laghetto, anche molto piccolo, contornato da sassi e ghiaia;
- piante - con fogliame piccolo;
- sabbia - la base su cui potrai tracciare linee con un rastrello;
- rocce - per realizzare la bordatura delle aiuole o del laghetto, anche all'interno del giardino.

Ti consigliamo di posizionare il laghetto al centro del giardino e lasciarlo il più naturale possibile, con la sola aggiunta di piante acquatiche e pesci. Le piante del giardino zen spesso sono sempreverdi, con pochi fiori. Scegliendo piante con fiori di colore delicato come il rosa o l'arancione chiaro, l'effetto sarà sorprendente. Le piante più frequenti sono:
- acero giapponese
- pino
- camelia del giappone
- bambù
REALIZZAZIONE
È molto facile da realizzare e si adatta molto bene ad aree di diverse dimensioni, siano esse all'interno o all'esterno della casa.Costruzione adibita specialmente ad abitazione, suddivisa in stanze o in appartamenti ed eventualmente in piani. Prima di tutto, bisogna delimitare la zona di interesse con una struttura di contenimento in legno o in pietra, per poi riempirla con sabbia e/o ghiaia. Ora arriva la parte più divertente: la decorazione. Puoi disporre piante, rocce e muschio come preferisci. Se vuoi creare un giardino giapponese di dimensioni particolarmente estese, ti consigliamo comunque di affidarti a un giardiniere professionista per la mole di lavoro che potrebbe comportare.
MANUTENZIONE
A differenza di quanto si potrebbe pensare, un giardino giapponese non richiede una manutenzione così impegnativa. A seconda delle piante selezionate, dovrai potarle una o due volte l'anno oltre che innaffiarle, soprattutto nei mesi più caldi. Per la sabbia, invece, una volta a settimana sarà necessario passare il rastrello per mantenerla liscia e ordinata. Troverai molto rilassante e piacevole prenderti cura del tuo angolo zen.