Quanto tempo ci vuole per comprare casa?

Informazioni sulle tempistiche di acquisto casa. Tempo tra delibera mutuo e rogito.

L’arrivo di un figlio, una nuova opportunità lavorativa, o il semplice desiderio di migliorare il proprio tenore di vita.

Qualunque sia la ragione, comprare casa rappresenta una decisionie importante e richiedere una meticolosa pianificazione e una grande attenzione ai dettagli.

Ma quanto tempo occorre per completare questo iter e quali parametri bisogna tenere in considerazione?

Scopriamolo insieme, in questa breve guida realizzata da Homepal!

Qual è il tuo budget?

Prima di dare il via alla ricerca di una nuova abitazione è essenziale definire il budget a disposizione.

Una volta definito il tetto massimo di spesa, potrai valutare se orientarti verso un immobile di nuova costruzione, verso una casa ristrutturata di recente o un’abitazione da ristrutturare.

In linea generale, il budget dipende dal tuo reddito e dalla tua disponibilità di risparmi o finanziamenti.

Per avere un’idea di massima del budget a disposizione, è possibile utilizzare i cosiddetti “indicatori di capacità d’acquisto”, tool online che ti aiuteranno a stimare l’importo massimo che puoi spendere per l’acquisto di un’abitazione, in base al tuo reddito e ai tuoi risparmi.

Nel determinare il valore massimo dell’immobile che puoi acquistare, questi calcolatori sommano i fondi già disponibili per l’acquisto della casa (generalmente si tratta di una somma pari ad almeno il 20% del valore dell’immobile) e l’importo massimo del mutuo ottenibile (calcolato in funzione del reddito mensile netto del richiedente).

Da questa somma – che costituisce il budget complessivo – lo strumento di calcolo va poi a sottrarre i costi di transazione, come ad esempio la commissione dell’agenzia immobiliare (se si acquista tramite agenzia; in caso di acquisto da privato, questo valore non verrà considerato), o le spese per il mutuo, come ad esempio l’onorario notarile per l’atto di mutuo e l’atto di compravendita.

In merito alle commissioni immobiliari, Homepal, la tua agenzia immobiliare smart, ti chiederà a trattativa conclusa e andata a buon fine il 2,5% + IVA del valore dell’immobile (VS. la commissione delle agenzie tradizionali, che può arrivare anche al 4% + IVA).

Da non dimenticare, infine, le spese accessorie, come i costi relativi al trasloco e le spese di ristrutturazione.

Il mutuo: il tempo tra la delibera e il rogito

Una delle fasi cruciali del processo di compravendita è, senza dubbio, la delibera del mutuo, processo nel quale viene valutata la tua idoneità al finanziamento.

Ma quanto tempo può passare tra la delibera del mutuo e il rogito finale? Scopriamolo.

Il tempo tra la delibera del mutuo e la firma dell’atto notarile (rogito) può variare in base a diversi fattori. In generale, si consiglia di pianificare un periodo non inferiore ai 30-60 giorni lavorativi, per completare tutte le procedure necessarie.

Diversi elementi possono pesare sul tempo che intercorre tra la delibera del mutuo e il rogito.

Alcuni di questi includono:

  1. Procedura di Valutazione
    Se risultasse necessaria una valutazione dell’immobile oggetto d’interesse da parte di un perito, potrebbe essere richiesto del tempo aggiuntivo.
  1. Disponibilità delle Parti Coinvolte
    È importante coordinarsi con tutti gli attori chiave, come il notaio, l’agenzia immobiliare, il venditore e il proprio consulente finanziario. La disponibilità di tutte le parti coinvolte può influire sul calendario finale.
  1. Documentazione Legale
    La preparazione dei documenti legali richiede tempo (verifica delle ipoteche, predisposizione dei contratti di compravendita e valutazione di documenti correlati).
  1. Contingenze Contrattuali
    Alcune clausole contrattuali possono richiedere azioni specifiche da parte tua o da parte del venditore prima di procedere con il rogito.
  1. Periodi Festivi e Ferie
    È importante considerare i periodi di festività o le ferie estive che potrebbero influire sui tempi di elaborazione dei documenti o sulla disponibilità delle parti coinvolte.

La pianificazione è fondamentale per gestire al meglio i tempi tra la delibera del mutuo e il rogito.
Collabora strettamente con i professionisti del settore e tieni conto dei fattori che possono influenzare i tempi. Ricorda che ogni situazione è unica, quindi mantieni una comunicazione aperta con tutti gli attori coinvolti e chiedi consigli per assicurarti che tutto proceda nel migliore dei modi.

Il ruolo del Notaio: attività e controlli prima del rogito

Tra gli attori chiave del processo di compravendita immobiliare vi è senza dubbio il notaio.

Il notaio è un professionista del diritto, abilitato dalla legge a redigere atti pubblici e a conferire loro autenticità e valore legale. Nel contesto della compravendita immobiliare, il notaio svolge diverse attività volte a garantire la corretta stipulazione del contratto e a tutelare gli interessi delle parti coinvolte.

Vediamo insieme le principali attività svolte dal notaio:

Controllo dell’identità delle parti
Il notaio verifica l’identità delle parti coinvolte nella compravendita, richiedendo i documenti di riconoscimento necessari e svolgendo le dovute verifiche per prevenire frodi o usurpazioni di identità.

Verifica dei documenti
Il notaio effettua un’attenta analisi dei documenti relativi all’immobile, come la proprietà, i vincoli urbanistici, le ipoteche ed eventuali diritti di terzi. Questa verifica è essenziale per accertare la regolarità dell’immobile e garantire che non vi siano situazioni che possano pregiudicare la compravendita.

Controllo delle trascrizioni
Il notaio si assicura che tutte le trascrizioni relative all’immobile siano regolari e correttamente annotate presso il registro immobiliare competente. Questo controllo è fondamentale per controllare la legittimità delle precedenti transazioni sull’immobile e per accertare che non vi siano gravami o controversie in corso.

Regime fiscale e agevolazioni
Il notaio individua il regime fiscale relativo al caso concreto e verifica la sussistenza di requisiti per eventuali benefici fiscali (ad esempio, l’agevolazione per l’acquisto della prima casa).
Il notaio, grazie ad una preparazione specifica in materia fiscale, è in grado di suggerire soluzioni che consentano un risparmio fiscale nel rispetto della legge.

Verifica della prestazione energetica
Il notaio controlla che la prestazione energetica degli immobili sia certificata in base alle norme nazionali e regionali in materia. Per la vendita di edifici dotati di impianti è obbligatoria la dotazione e anche l’allegazione dell’attestato di prestazione energetica (APE), predisposto da un certificatore iscritto in un apposito albo e che indica la classe energetica di consumo dell’immobile quanto al riscaldamento.

Verifiche antiriciclaggio e tracciabilità commissioni
Il notaio deve verificare l’osservanza delle norme in materia di antiriciclaggio, tracciabilità dei pagamenti e sulle provvigioni corrisposte a titolo di intermediazione a eventuali agenzie immobiliari.

Consulenza legale
Il notaio fornisce consulenza legale alle parti coinvolte, spiegando loro i diritti e gli obblighi previsti dalla legge nel contesto della compravendita immobiliare. Questo supporto professionale è fondamentale per garantire una corretta comprensione delle implicazioni legali dell’operazione.
In sede di registrazione dell’atto, il notaio deve versare all’Agenzia delle Entrate le imposte dovute dall’acquirente; per questo, le riscuote direttamente dall’acquirente e le versa allo Stato.

Tutti i controlli del notaio si concludono con l’atto notarile.

Di regola al momento della sottoscrizione dell’atto di vendita, avviene anche la consegna del bene.

Anche dopo la firma dell’atto il notaio deve effettuare una serie di adempimenti.

Il notaio è tenuto ad effettuare, entro breve termine:

a) la registrazione dell’atto presso l’Agenzia delle Entrate e il pagamento delle relative imposte per conto del cliente;


b) il deposito dell’atto – a garanzia di tutta la collettività – nei Registri Pubblici per renderlo noto ed efficace.


c) la voltura catastale, in modo da aggiornare anche il Catasto.

L’acquisto di una casa è un processo che richiede tempo, impegno e pianificazione accurata.
La durata complessiva può variare considerevolmente in relazione a numerosi fattori, tra cui la complessità del mercato immobiliare, la disponibilità dei finanziamenti e l’efficienza delle procedure legali.

È importante comprendere che ogni situazione è unica e che i tempi possono variare da persona a persona.

Confrontarti con un agente immobiliare e con un notaio di fiducia può semplificare notevolmente il processo.

Perciò, se stai pensando di comprare casa, prenditi il tempo necessario per pianificare la compravendita, fai le dovute ricerche e affidati a professionisti del settore.

Condividi il post