Dove conviene comprare casa oggi

Guida agli investimenti immobiliari in Italia e a Milano nel 2023.

Il desiderio di comprare casa è un sentimento comune a molte persone, un passo importante che rappresenta stabilità, sicurezza e senso di appartenenza.

La pandemia ha generato in molti il desiderio di migliorare il proprio stile di vita e anche la casa è stata interessata da questa ondata di rinnovamento: dall’ampliamento degli spazi all’insegna del comfort, alla sperimentazione di soluzioni casalinghe più smart e sostenibili, fino alla ricerca di una nuova abitazione.

Inoltre, gli investimenti immobiliari restano una scelta popolare per chi desidera sicurezza finanziaria e rendimenti stabili nel lungo termine.

Ma dove conviene comprare casa nel 2023?

Tra le tendenze e i fattori che stanno influenzando maggiormente il mercato immobiliare nel 2023 vi sono i trend globali (come la crescente domanda di spazi abitativi sostenibili), i tassi d’interesse, la politica fiscale, lo sviluppo urbano e l’andamento demografico.

Monitorare questi fattori ti permetterà di prendere decisioni più consapevoli e identificare le aree con il maggior potenziale di crescita.

In questo articolo, proveremo ad esplorare il mercato immobiliare italiano, con particolare attenzione alla città di Milano.

Comprare casa in Italia nel 2023

Se è vero che lo scorso anno abbiamo assistito a un incremento dell’acquisto degli immobili (+ 2,4%), quest’anno l’aumento dei tassi potrebbe portare a una contrazione delle transazioni.
Secondo l’ultimo rapporto dell’Abi (Associazione Bancaria Italiana), pubblicato nel mese di Maggio 2023, i tassi sui nuovi mutui bancari hanno superato il 4%.

Ciò nonostante, l’acquisto di un immobile continua a rappresentare, per molti italiani, una forma di investimento sicura e durevole, il cosiddetto “bene rifugio”. Non a caso, il “real estate” è il bene reale per eccellenza.

Nell’ambito degli acquisti per investimento (sia che si tratti di abitazioni da mettere in affitto che immobili da sistemare e vendere in futuro ad un prezzo più elevato), quelle più adeguate a questo tipo di attività sono le città in cui ci sono maggiori possibilità di trovare un’occupazione lavorativa, città universitarie, quartieri in via di sviluppo o località con un turismo costante. Spesso, però, queste caratteristiche appartengono alle città più care, dove l’acquisto di un immobile risulta più complicato.

Le città italiane più economiche nel campo immobiliare sono localizzate principalmente nel Mezzogiorno, dove la possibilità di trovare lavoro è più limitata e i servizi sono meno efficienti. Tuttavia, in queste zone prospera il turismo e stiamo registrando un nuovo flusso di trasferimenti, sia grazie all’effetto post-pandemia (desiderio di voler migliorare la propria qualità di vita allontanandosi dalla città) che grazie a fenomeni come il south working e lo smart working (south working: modalità di lavoro da remoto che consente ai lavoratori di stabilire la propria residenza al Sud Italia, lavorando per aziende del Nord).

Infatti, le città che hanno visto una maggiore riduzione del prezzo al metro quadro nel 2023 sono: Perugia (-0.3%), Palermo 1,7% e Napoli con una spesa media da 2.737 €/mq a 2.696 €/mq (-1,5%). Mentre Campobasso e Catanzaro non hanno subito particolari variazioni.

Le località affacciate sul mare o in prossimità della montagna, sono ideali per chi desidera migliorare la propria qualità della vita, andare in vacanza, mettere in affitto… e fare un buon investimento!

Se si desidera acquistare una casa vacanze in montagna le principali regioni da tenere in considerazione, secondo Trend Online, sono: Trentino-Alto Adige, Piemonte, Veneto e Abruzzo. Mentre, per chi è interessato a comprare casa al mare, meglio non focalizzarsi sulle località storicamente gettonate (come Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana e Liguria), dove i prezzi si mantengono elevati, ma prendere in considerazione zone. Parliamo di quelle località altrettanto suggestive, seppur con infrastrutture meno efficienti, ma sicuramente più economiche, come: Calabria, Molise e Basilicata. L’Italia vanta più di 7.400 chilometri di costa e ben 385 spiagge con bandiere blu, dove, spesso, i prezzi degli hotel non sono accessibili a tutti e l’affitto temporaneo o stagionale risulta un’ottima soluzione. Qui, investire potrebbe rappresentare un buon affare.

Il prezzo al metro quadro a Genova, dopo un lungo periodo di decrescita, sta salendo da 1.602 €/mq a 1.674 €/mq.

Dove conviene comprare casa a Milano?

Milano, una delle città più vivaci e dinamiche d’Europa, offre numerose opportunità per coloro che desiderano acquistare casa o investire nel settore immobiliare.

Milano è la città italiana con più forte domanda di immobili residenziali e commerciali. L’alto livello di occupazione, la presenza di importanti istituzioni finanziarie, università di prestigio e aziende internazionali generano una forte richiesta di abitazioni, sia in vendita che in affitto.

Inoltre, a dopo Expo 2015, il tenore di vita del capoluogo meneghino è migliorato notevolmente tant’è che, oggi, Milano è considerata una delle città più vivibili d’Italia, seconda solo a Bologna.

Città in continua evoluzione, dinamica e frenetica ma che, allo stesso tempo, offre davvero moltissimi servizi ai propri cittadini per lo svago, la cultura e il benessere. Il centro è pieno di attività commerciali di vario genere, alla portata di tutti, non mancano ristoranti di ogni etnia, concerti, mostre, eventi e grandi parchi.

Tuttavia, Milano detiene un altro primato, meno favorevole per chi desidera vivere in questa città: il prezzo al mq degli immobili è tra i più cari d’Italia, sia per quanto riguarda l’affitto che l’acquisto; con 5.186 euro di media al metro quadro, Milano detiene il primato come città più cara d’Italia. In Europa, è al terzo posto, dopo Amsterdam e Lisbona.

Secondo Immobiliare.it, tra i quartieri più proibitivi di Milano, dal punto di vista dell’acquisto immobiliare, troviamo, in vetta, le zone centrali che vanno dal Duomo al Castello, passando per Via Manzoni e il Quadrilatero della Moda, fino alla storica Brera. Qui il prezzo al metro quadro può toccare i 9mila euro. A seguire, con 8.500 euro/mq di media, troviamo le zone Garibaldi/Moscova e la celebre CityLIfe; al terzo posto il perimetro compreso tra Arco della Pace e Pagano, con 7.900 euro/mq; e per concludere: Palestro e Crocetta, dove la richiesta sfiora i 7.800 euro/mq.

Per cui, quali sono le zone di Milano in cui conviene investire?

Da un’analisi dell’Osservatorio Immobiliare.it Insights per Fanpage.it, tra le zone di Milano che hanno conosciuto una maggiore rivalutazione di prezzo rispetto al periodo pre-Covid, troviamo quelle semi-periferiche e periferiche con il collegamento alla metropolitana.

I quartieri dove conviene investire a Milano nel 2023 sono quelli collocati a Nord/Nord-Est della città, ossia:

  1. Cimiano-Crescenzago-Adriano, con un prezzo attuale medio di 3.495 euro/mq;
  2. Viale Certosa-Cascina Merlata, 3.798 euro al metro quadro;
  3. Pasteur-Rovereto, 4.579 euro di media;
  4. Affori-Bovisa, 3.425 euro al metro quadro;
  5. Precotto-Turro, qui il valore è 3.996 euro al metro quadro.

Da tenere d’occhio anche le zone toccate dalla nuova linea della metropolitana, la M4 Forlanini, che collegherà il centro storico con la zona Est e Ovest della città.

Adesso che hai tutte le indicazioni per destreggiarti al meglio nel mercato immobiliare, puoi cominciare la tua ricerca su Homepal.it!

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